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Categoria : Articoli

ADDIO BUCCIA D’ARANCIA

Per combattere la cellulite ci vogliono la giusta alimentazione e idratazione, la postura corretta, il vestiario adatto, lo sport e trattamenti specifici personalizzati.

La maggior parte delle donne ne soffre. I numeri parlano chiaro: la cellulite è diffusa.

Ci guardiamo allo specchio ed ecco comparire delle fastidiose aree di grasso, tendenzialmente su fianchi e glutei. Ma che cos’è veramente la cellulite? Si parla di una vera e propria “malattia” che erroneamente riteniamo secondaria, quando invece dovremmo darle il giusto peso: “ E’ una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo” – racconta il dott. Sebastian Laspina, medico chirurgo,
specializzato in Dermatologia.

Ma quali le cause? “Le alterazioni che causano questo disagio sono diverse, dalle cause ormonali si passa alle abitudini scorrette, da quelle posturali a quelle alimentari”. Spesso non si può evitare ma il rimedio migliore “ è prevenire con un alimentazione ipocalorica ricca di fibre e che preveda una buona e costante idratazione. Il tutto abbinato a movimento e al giusto capo di vestiario che non ostacoli il ritorno venoso” – precisa il dottor Laspina. A tutto c’è una soluzione: a seconda delle condizioni cliniche vengono formulati trattamenti specifici che mirano tendenzialmente a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea. I prodotti in commercio ci aiutano, in particolar modo i fitocomplessi che migliorano la stasi linfatica. L’obiettivo è quello di fermare la formazione di nuovi adipociti e stimolare la lipolisi. Bisogna agire sull’epidermide svolgendo un’azione drenante, levigante ed elasticizzante: puntare sul linfodrenaggio insieme ad un’azione antiinfiammatoria ed elasticizzante. Per una pelle più compatta, tonica e levigata e, non per ultimo, essere più belle!

 

 

Di Veronica Balutto

Per ORA – pubblicato il

ANTI SMOG

L’inquinamento atmosferico rende la pelle disidratata, atona e poco uniforme. Le polveri sottili contribuiscono alla creazione dei radicali liberi, provocando l’insorgere delle rughe. Come proteggerci? Tutto comincia da una corretta beauty routine, con l’aiuto di ingredienti speciali

La nostra pelle è lo scudo principale che ci difende dalle aggressioni dell’esterno: lo smog è sempre alle porte, il primo nemico. L’inquinamento prodotto da industrie e automobili favorisce la comparsa di macchie, rughe e l’invecchiamento prematuro è sempre pronto ad aggredirci. L’azione combinata di inquinamento e raggi UV è tra le principali cause: l’area del viso è
maggiormente esposta agli agenti esterni. La cute rappresenta, infatti, la prima barriera biologica nei confronti delle aggressioni da agenti esterni, da sostanze chimiche pro ossidanti e, quindi, anche da inquinanti atmosferici fisici: un’esposizione prolungata o ripetitiva ad alti livelli di queste sostanze può causare danni a livello cutaneo sia superficiale che profondo.

Quali i primi sintomi dei segni dell’invecchiamento combinati con l’inquinamento? Pelle disidratata, atona e senza uniformità.
Lo smog secca la pelle, accentua la comparsa delle macchie cutanee e le polveri sottili influiscono negativamente sui radicali liberi, provocando l’insorgere prematuro di rughe sul viso. Se non ci proteggiamo durante la stagione invernale da queste insidie, quando arriverà l’estate e le giornate si riempiranno di luce e sole, ci saranno ulteriori fonti di stress per la nostra pelle che
accentueranno il processo di photoaging. Sebastian Laspina, dermatologo, consiglia i lettori di Lei: “I vari fattori atmosferici (radiazioni UVA/UVB, gli idrocarburi policiclici aromatici, i compost  volatili aromatici, i composti organici volatili, gli ossidi, l’ozono, il fumo di sigaretta…) alterano le normali caratteristiche fisiologiche della
pelle, formando sulla superficie uno strato di impurità costituito di particelle sottili che, se non rimosse con adeguata pulizia, possono innescare alterazioni alle strutture funzionali della cute stessa.”.

Come combattere quindi queste minacce e mantenere giovane e protetta la nostra pelle? Idratazione ed azione anti aging preventiva sono le risposte. “La risposta della cosmetologia ai maggiori livelli di inquinamento atmosferico – precisa il Dott. Laspina – consiste nell’applicare una cura maggiore alla beauty routine, per prevenire e contrastare il danno cutaneo, scegliendo prodotti specifici. Non dimenticare la detersione, che è sempre il primo step da effettuare mattina e sera per la rimozione delle impurità accumulate durante la giornata. Una volta a settimana effettuare uno scrub leggero in micro particelle. Poi la protezione attraverso l’applicazione di formulazioni cosmetiche (gel, sieri, creme, in base alle esigenze della pelle) atte al ripristino dell’effetto barriera della pelle.”. – consiglia il Dott. Laspina. “Deschampsia Antarica , Vit C e Acido ferulico sono le ultime novità nel campo della cosmeceutica con ottimi risultati applicata nella prevenzione del danno da inquinamento atmosferico in centri urbani. Le creme a base di acido jaluronico , lactobacillus e alghe rosse sono ottime per il ripristino della barriera cutanea in donne over 40 in centri urbani. Ricordare sempre un adeguato filtro solare!” – conclude il dottore. Il tutto, scegliendo prodotti che magari siano rispettosi della pelle ma anche del pianeta. Il mercato si sta orientando sempre di più su ingredienti “naturali” o di “origine naturale” che significa che non contengono derivati del petrolio, conservanti, siliconi, parabeni e molto altro che può sempre nuocere alla nostra pelle.

Il tema è ampio e districarsi in questo settore non è facile, ma come linea guida il consiglio è quello di cercare gli alfaidrossiacidi per rinnovare, l’acido ialuronico quando la nostra pelle necessita di idratazione, gli oli e i burri quando bisogna nutrire.

La sinergia di tutti questi elementi protegge la pelle dall’invecchiamento, dalla disidratazione e conferisce alla nostra pelle una nuova energia anche per affrontare l’inquinamento: non dimenticare collo, décolleté e mani, che devono essere incluse nella beauty routine in quanto aree fotoesposte, suscettibili dello stesso danno da inquinamento atmosferico subito dal viso!

 

di Veronica Balutto

per Lei Style – gennaio 2020

Addio buccia d’arancia
ANTI Smog