Pelle spenta, piccole rughe e altri segni lasciati dal trascorrere del tempo possono essere cancellati con la tecnologia laser.
Grazie al trattamento di laser skin resurfacing – una procedura di medicina estetica non invasiva e dagli effetti duraturi – la pelle viene rigenerata e stimolata a produrre nuovo collagene. Si tratta infatti di un ringiovanimento ablativo cutaneo: il laser agisce sull’acqua presente all’interno delle cellule dello strato più esterno della pelle e la vaporizza, senza danneggiare i tessuti sottostanti.
Tale tecnica si rivela efficace anche per risolvere i problemi di piccole cicatrici acneiche o macchie delle pelle.
Ogni trattamento richiede circa 40 minuti.
Generalmente sono necessarie almeno 2/3 sedute distanza di non meno di due mesi.
Non necessaria: lo strumento infatti permette di desensibilizzare l’area trattata raffreddandola.
La pelle appare arrossata e nei primi giorni potrebbe essere necessario applicare delle creme per raffreddarla e idratarla.
Va assolutamente evitata l’esposizione ai raggi solari sia prima che dopo la procedura laser.
Va anche evitata l’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti.
Il laser agisce progressivamente ed è per questo che sono necessarie più sedute: l’effetto inizia a manifestarsi dopo alcuni giorni, quando la pelle sarà giunta a buon punto nel processo di riepitelizzazione.
La cute appare più giovane, elastica e luminosa.
Il risultato non è permanente ma, effettuando ciclicamente delle sedute di mantenimento (circa ogni paio d’anni), è possibile prolungare l’effetto ottenuto.