La tossina botulinica viene utilizzata ormai da diversi anni con successo nel trattamento delle rughe e dei solchi che compaiono con il passare degli anni.
Una dose minima, che non rappresenta assolutamente un rischio per la salute, viene iniettata sotto la cute grazie a sottilissimi aghi. La tossina ha il potere di inibire la contrazione del muscolo tanto da non permettere il crearsi delle rughe.
Questa temporanea paralisi – la durata e l’intensità dipendono dai dosaggi che stabiliti preliminarmente – ha quindi come effetto la scomparsa degli antiestetici segni del tempo.
Grazie alla sue proprietà la tossina botulinica è usata anche per il trattamento dell’iperidrosi ovvero l’eccessiva produzione di sudore da parte delle ghiandole che vengono di fatto impossibilitate a lavorare eccessivamente.
Le iniezioni richiedono circa 15 minuti e vengono ripetute quando il farmaco perde la sua efficacia, generalmente quindi ogni 5-6 mesi.
Gli aghi impiegati sono molto sottili e causano solo un leggero fastidio, non richiedendo, pertanto, alcun tipo di anestesia.
Il volto appare visibilmente ringiovanito già dopo la prima seduta: la pelle è nuovamente luminosa, levigata e compatta.
L’uso corretto della tossina botulinica non crea un effetto artificiale di rigidità dei tratti: tutte le procedure di medicina estetica, questa compresa, mirano a produrre un effetto assolutamente naturale. Anche l’effetto nel caso dell’impiego per il trattamento per l’iperidrosi è immediato.
L’uso corretto della tossina non comporta alcun rischio e non sono segnalate particolari controindicazioni. Dopo l’inoculazione della tossina, tuttavia, è bene attenersi alle indicazioni che vi saranno fornite dal vostro medico.