CENTRO LASER DERMATOLOGICO DOTT. LASPINA

ARTICOLI

09
06.2015

Eliminare definitivamente i tatuaggi con il laser

La bellezza, si sa, è soggettiva e, come tale, viene ricercata nelle forme più disparate.

La nostra società, come noto, dà molta importanza all’immagine esteriore. Quello che mostriamo agli altri riflette, in buona misura, anche il nostro modo di essere. Le scelte estetiche che compiamo ogni giorno rivelano molto della nostra personalità e del nostro modo di pensare e vivere. Queste considerazioni sono ancora più valide se pensiamo alle forme con cui quotidianamente cerchiamo di abbellire e decorare il nostro corpo.

Negli ultimi anni, in particolare, si è assistito a un aumento esponenziale dei tatuaggi. Questa forma di decorazione del corpo non è assolutamente una novità: da sempre l’uomo ha sentito il bisogno di colorare la propria pelle per le ragioni più disparate. Quali che siano le cause, è comunque possibile affermare che con il tatuaggio si vuole lanciare un messaggio, comunicare qualcosa di sé agli altri.

Spesso però ci si stanca o ci si pente di un disegno o del messaggio che abbiamo deciso di imprimere permanentemente nella pelle. Con il passare degli anni, il tatuaggio potrebbe non piacere o non rappresentarci più.

Che fare in quei casi?

Molti si rassegnano a portare questa traccia, magari cercando di coprirla con gli indumenti.

Altri invece optano per una scelta più risolutiva e decidono di ricorrere al medico estetico.

Grazie alla tecnologia laser – ed in particolare il laser Q-switched – è infatti possibile eliminare le particelle di inchiostro iniettate nel derma con gli aghi.

Per eliminare un tattoo sono necessarie diverse sedute. Il numero preciso varia molto in base alla grandezza del disegno da eliminare e, soprattutto dai pigmenti utilizzati. Infatti i colori più chiari (soprattutto il giallo e il bianco), risultano più resistenti.

Ci sono poi diversi altri fattori da considerare: il tempo trascorso da quando è stato effettuato il tatuaggio, il grado – soggettivo – di assorbimento del pigmento da parte del derma, la tecnica con la quale è stato inoculato l’inchiostro, ecc.

Per avere un’idea più precisa del numero di sedute necessarie è fondamentale quindi la visita con il chirurgo estetico.

torna su