E' tutta una questione di prevenzione
Giocare d’anticipo è fondamentale per poter correggere i fattori che predispongono alla cellulite. I trattamenti sono i più disparati e sono personalizzati, a seconda del tipo di inestetismo che colpisce.
La cellulite viene spesso sottovalutata, ma scientificamente viene considerata come una patologia microcircolatoria con conseguente rallentamento del flusso a carico dei microvasi del tessuto connettivo sottocutaneo. Parliamo quindi di una profonda alterazione causata da più fattori. Sebastian Laspina, medico chirurgo, specializzato in Dermatologia, consiglia le lettrici di Lei Style: “Alla base ci sono spesso le cause ormonali, come ad esempio le patologie ovariche, le alterazioni fisiologiche in gravidanza, il menarca o la menopausa o ancora le terapie ormonali. Ai fattori ormonali si possono aggiungere abitudini scorrette (ortostatismo, abiti troppo stretti, tacchi troppo alti o troppo bassi, sedentarietà) obesità, dieta scorretta, disturbi della postura o dell’appoggio plantare”. La prevenzione gioca un ruolo fondamentale ed è volta alla correzione dei fattori predisponenti. Buona norma è sempre quella di seguire una dieta ipocalorica, ricca di fibre e che preveda una buona idratazione, insieme all’attività fisica da non dimenticare mai.
I fitocomplessi ci danno una mano: “L’integrazione di sostanze attive (bioflavonoidi, vite, ginko biloba, musco meliloto, centella asiatica) hanno efficacia sul metabolismo linfoadiposo e migliorano la stasi linfatica. Caffeina e carnitina agiscono sui depositi di grasso; l’escina sul linfodrenaggio, il zingiber zerumbeth extract ha un’azione
antinfiammatoria ed elasticizzante. La centella asiatica stimola, inoltre, la sintesi di collagene ed elastina con effetto migliorativo sulla texture cutanea. La sinergia di più elementi: inibisce la formazione di nuovi adipociti e stimola la lipolisi; riattiva la microcircolazione; migliora la texture cutanea, riduce la sintesi di mediatori
dell’infiammazione ”, precisa il Dottore. A seconda delle condizioni e delle esigenze di ognuno poi si studiano protocolli personalizzati: “i trattamenti ambulatoriali sono volti a migliorare la microcircolazione, combattere gli accumuli adiposi e migliorare la tonicità cutanea” conclude il Dott. Laspina.
Incidenza dell’80 al 90% in età post puberale
“Da sempre la donna, anche se con cambiamenti nei canoni estetici, ha prestato la massima attenzione alla cura del corpo ed a quella che attualmente presenta un inestetismo che spesso può evolvere verso una patologia vera e propria ovvero la cellulite Secondo le ultime pubblicazioni scientifiche questo quadro presenta un’altissima incidenza, variabile dal 80 al 90%, nella popolazione in età femminile in età post puberale” precisa il dott. Laspina.
Di Veronica Balutto
per Lei In Forma – gennaio 2020